Mollo Noleggio azienda “eco friendly”

Mollo Noleggio sa perché è importante proteggere l’ambiente, ha una visione globale di tutto ciò che fa, vede la responsabilità ambientale come un dovere verso le generazioni presenti e future e si impegna ogni giorno a ridurre il proprio impatto ambientale sul mondo.
Da sempre attenta e sensibile ad introdurre all’interno dei propri processi produttivi comportamenti volti alla riduzione dei consumi e al rispetto della natura, l’azienda ha esaminato tutto, dalla flotta noleggio all’uso della carta, e ha rafforzato l’impegno a ridurre al minimo il proprio impatto ambientale.

Dall’headquarter di Alba (Cn) ai propri centri nolo in tutta Italia, Mollo Noleggio si è dedicata a fornire risultati tangibili in termini di protezione ambientale e riduzione dei consumi.
Dal 2015 l’azienda albese sta diversificando il parco nolo riducendo gli acquisti di macchine con motore diesel e benzina a favore di motorizzazioni più sostenibili (elettriche, litio, ibride, euro 6).
Nel 2018 ha introdotto la firma digitale con archiviazione elettronica per i contratti di noleggio, che ha comportato una sensibile riduzione nell’ uso di materie prime inquinanti (carta, toner, ...).
Da sempre persegue una politica di “green cleaning”, con l’adozione di prodotti a basso impatto ambientale per la pulizia della flotta noleggio e con l’installazione di postazioni di lavaggio presso i propri centri nolo nel rispetto della normativa vigente.

Ma per Mollo Noleggio non era ancora abbastanza. Nel 2019 ha quindi avviato un progetto di rinnovo degli impianti di lavaggio ubicati presso i propri centri noleggio, con l’installazione fuori terra di innovativi impianti mobili, non ancorati, che pertanto non necessitano di interventi ad impatto sul territorio. Si tratta di sistemi autonomi ed ecosostenibili per il lavaggio di macchinari ed attrezzature, che consentono di evitare l’inquinamento e la contaminazione accidentale del suolo da parte di olio, grasso, idrocarburi e altri contaminanti. Oli e fanghi vengono infatti filtrati e rimossi per poi poter essere eliminati correttamente.
Consentono inoltre di utilizzare solo la quantità minima indispensabile di acqua e recuperare l’80% dell’acqua utilizzata, comportando così una sensibile riduzione dei consumi e degli sprechi.