Fine dello stato di emergenza da COVID-19: cosa cambia per le aziende?
Aggiornamento su green pass e smartworking
Sulla base delle anticipazioni fornite dal Governo, il giorno 31 marzo 2022 non sarà rinnovato lo stato di emergenza da COVID-19. Questo elemento contribuirà ad un graduale ritorno alla normalità per le aziende ma tale percorso sarà certamente effettuato a step successivi.
Per quanto riguarda gli obblighi di verifica del Green Pass per l’accesso ai negozi, entrato in vigore il 1° febbraio scorso, questo non sarà più valido dal 1° aprile ma sarà mantenuto l’obbligo di verifica per l’accesso in azienda dei dipendenti, che continuerà fino al 30 aprile 2022. L’obbligo vaccinale per gli over 50 anch’esso scadrà con la fine del mese di marzo 2022.
Da un punto di vista privacy, sarà importante per il Titolare reagire prontamente alle nuove disposizioni, provvedendo all’aggiornamento delle procedure interne relative al controllo Green Pass e del Registro dei trattamenti, eliminando tutto ciò che non risulti più attuale sulla base delle disposizioni normative in vigore in tema di COVID-19.
Per quanto attiene invece alle modalità di svolgimento dello smart working, la modalità semplificata concessa fino ad oggi dall’inizio della pandemia sarà prorogata fino al 30 giugno 2022. Così dal 1° luglio le aziende che vorranno continuare ad utilizzare la modalità del lavoro agile per i propri dipendenti, dovranno procedere alla conclusione di un accordo individuale con ogni singolo dipendente per consentirgli, ove sussista la volontà di quest’ultimo, di poter lavorare parzialmente dal proprio domicilio. Il suggerimento è quindi quello, per chi vorrà continuare ad avvalersi dello strumento dello smart working, di coordinarsi con il proprio consulente del lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione aziendale nei prossimi mesi per procedere alla redazione degli accordi singoli da sottoporre ai lavoratori e di un regolamento specifico che ne disciplini il comportamento.
Questo è particolarmente importante per garantire che il lavoratore continui a svolgere le sue mansioni in modo produttivo e in sicurezza anche dal proprio domicilio. Dal punto di vista invece del trattamento dati personali la modifica non ha effetti pratici in quanto non è rilevante la base giuridica per la quale il lavoratore esegue la propria prestazione parzialmente da casa, che sia un accordo individuale o lo stato di emergenza da COVID-19.
NOTIZIE DEL DOSSIER Aspetti legali del noleggio
E’ ormai riconosciuto che una delle situazioni che espongono i lavoratori del noleggio al rischio maggiore di infortunio è il carico e scarico dei macchinari dai veicoli utilizzati per il loro trasporto. Per questo motivo l’azienda di noleggio deve prestare la massima attenzione a questa fase e predisporre procedure di sicurezza efficaci, oltre che inserire limitazioni di responsabilità in contratto per il caso in cui il carico e scarico sia effettuato dal cliente.
E’ prassi comune nell’attività di noleggio di macchinari e attrezzature farsi rilasciare, come deposito cauzionale a garanzia, un assegno senza data da incassare in caso di inadempimento. Questo comportamento può esporre il noleggiatore anche a responsabilità penale per appropriazione indebita.
Dall’analisi di numerosi contratti di noleggio ogni anno emerge che non tutte le aziende si organizzano in modo corretto e talvolta predispongono anche moduli non strettamente necessari. Proviamo a fare chiarezza sul punto, partendo dal fatto che il contratto deve essere quello del noleggiatore
E’ buona prassi nell’attività di noleggio ricorrere allo strumento del deposito cauzionale per proteggere in modo diretto ed efficace gli interessi del noleggiatore, a prescindere dalla tutela giudiziale molto spesso lenta ed incerta.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha emanato recentemente il “Documento di indirizzo sulla conservazione dei metadati” dove prescrive a tutti i datori di lavoro di verificare la conservazione dei dati raccolti tramite i software utilizzati per la gestione della posta elettronica. In seguito a numerose richieste di chiarimento il Garante ha aperto una doverosa consultazione pubblica in merito, differendo l’efficacia del documento.
E' stata introdotta in Italia la disciplina relativa alla protezione dei c.d. “whistleblower”.
Approfondimento legale sul tema
Approfondimento legale sul tema
Come fare quando il datore di lavoro utilizza personalmente le attrezzature della propria impresa
Se il cliente chiede la sottoscrizione delle sue condizioni generali di fornitura come regolarsi? Approfondimento legale sul tema
La modifica è entrata in vigore a partire dal 5 luglio e i noleggiatori che noleggiano ai privati dovranno adeguare le proprie procedure interne al nuovo dettato
normativo
Approfondimento sul tema in termini legali
Chiarimenti in merito alla normativa
L'opinione dell' Avv. Perino
L’imprenditore ha un continuo bisogno di supporto su moltissime tematiche legate alla sua attività e le competenze specifiche non sono sempre semplici da trovare sul mercato. Le associazioni specialistiche di categoria sono di fatto i depositari di moltissimi contenuti tecnici che possono condividere tra associati e possono
costituire un patrimonio prezioso per tutti gli operatori di mercato.
Focus normativo sulla procedure
Focus legale sul tema trasporti
Il focus dell'Avv. Perino sul tema
Focus legale sull'argomento
L'attività di noleggio espone l'azienda a diversi problemi legali
Focus legale sul contratto
Focus da parte del nostro esperto legale
Focus legale su questo importante documento
Focus legale sulla procedura da attuare
GDPR e prassi nella richiesta delle abilitazioni per guidare un mezzo
Approfondimento da parte del nostro esperto legale
Focus sulla normativa vigente in caso di noleggio a caldo
Focus su normativa e sicurezza
Aggiornamento su green pass e smartworking
Focus sulla sicurezza di macchine e attrezzature
Il parere del nostro esperto legale
Il nostro legale del comitato tecnico risponde
L'approfondimento dell'Avv. Perino
Il Green Pass è obbligatorio per poter accedere ad una serie di servizi specifici, come i ristoranti e i bar al chiuso, le palestre, le piscine ed altri. Come comportarsi nelle nostre aziende?