Associazione Distributori e Noleggiatori di Beni Strumentali

Mauro Potrich vince il Premio Speciale alla Carriera per la categoria Formatori e Responsabili per la Sicurezza Importante riconoscimento per CTE

Mauro Potrich vince il Premio Speciale alla Carriera per la categoria Formatori e Responsabili per la Sicurezza

Importante riconoscimento per CTE

Nella preziosa cornice storica del Palazzo Gotico di Piacenza, mercoledì 2 ottobre ha
avuto luogo l’evento Italplatform - Italian Access Platform Awards, ideato per
premiare l’eccellenza italiana nel campo della costruzione di tutte le varie tipologie di
piattaforme per i lavori aerei.
Nella categoria speciale “Premio alla Carriera – categoria Formatori e Responsabili per
la Sicurezza” è stato premiato Mauro Potrich, personalità nota nel settore del
sollevamento e della sicurezza sul lavoro.
Dipendente di CTE SpA dall’anno della sua fondazione, nel 1981, Mauro Potrich è
cresciuto nell’esperienza di pari passo con la crescita dell’azienda, ricoprendo in essa
vari ruoli fino a specializzarsi nell’ambito della sicurezza sul lavoro e della formazione
operatori PLE, sposando fin da subito il sistema IPAF.
I riconoscimenti sono arrivati nel corso di questo suo percorso, prima con il premio
IAPA Awards come formatore dell'anno nel 2009, poi con una serie di incarichi in
gruppi tecnici nazionali ed internazionali per l’utilizzo in sicurezza delle piattaforme
aeree.
CTE SpA dichiara: “Mauro non è solamente un collega con grande esperienza e
profonda conoscenza tecnica, ma è considerato a livello nazionale una vera istituzione
in ambito di sicurezza per il lavoro in quota. È infatti pluriennale la sua collaborazione
con IPAF e ANFIA sui temi della sicurezza, ed è da sempre molto forte il suo impegno
profuso nel diffondere una cultura della sicurezza sul lavoro.
In particolar modo la collaborazione con IPAF si è avviata ancor prima che
l’associazione fosse diffusa in Italia avviando CTE come centro di formazione approvato
IPAF (uno dei primi due in Italia), quando ancora l’abilitazione degli operatori non era obbligatoria”.
Riportiamo un suo pensiero legato al concetto di sicurezza: “Per me il significato di
sicurezza è qualcosa di molto profondo. Fare sicurezza significa dare valore alla vita. È
un modo di vedere le cose, di affrontarle, di viverle. Ti obbliga a pensare, perché prima
di agire devi valutare. E quando questo diventa automatico, allora puoi dire di essere
rispettoso verso te stesso e gli altri. È un po’ come il rispetto per l’ambiente, non

dovrebbe essere un obbligo, ma dovrebbe essere una propensione naturale delle
persone verso un concetto di benessere comune”.

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